Il Demetrio, Vienna, van Ghelen, 1731

Il Demetrio P1

Esemplare consultato I-Pc; pp. 88; virgolati i versi 51-65, 1665-1672; interpreti (Lettere, III, p. 59): Domenico Ricci (Cleonice), Giovanni Battista Minelli (Alceste), Gaetano Borghi (Fenicio), Pietro Casati (Olinto), Holzhauserinn (Barsene), Braun (Mitrane).

Sono stati mantenuti: doppo, elezzione, inalzare, incaminarsi, labro, legitimo, regia "reggia", rinovare passim; Frontespizio drama, capella; 59 multiplicata, 107 didascalia sopragiunge, 116 corraggio, 535 inanzi, 847 Tremo che ceda (= P2 e B), 856 quasi fuor di sé (accettabile considerando «fuor» bisillabo), 885 sopravivere, 1031 temo (= tutte; ma Lettere, III, p. 61: «tremo»), 1077 portarò, 1127 esigga, 1187 ucidete, 1238 passaggiero, 1281 communica, 1358 portaranno, 1412 sosteremo "sosterremo", 1474 rugito, 1628 tacciuto. Sono state omesse le indicazioni del daccapo nell'aria.

Sono stati emendati: 10 arrissite] arrossite, 139 Quall'egli] Qual egli, 509 troppo di fidi] troppo ti fidi, 656 picoiola] picciola, III.1 didascalia alle spondo] alle sponde, 1289 tuta vita] tua vita, 1314 al tempo] hai tempo, 1320 che si rendea] che ti rendea, 1344 Ma i sudditi e il regno] Ma i sudditi ed il regno, 1348 il regio tetto] in regio tetto, 1601 finora l'affetto mio] finor l'affetto mio.

Varianti rispetto a Lettere, III, p. 61: 1031 temo] tremo, 1080 partire] partir; varianti rispetto a Lettere, IV, p. 706: 1015 muora] mora.